Girato durante un’intera stagione lavorativa (da febbraio a ottobre) tra Jesolo, Lignano, Riccione, Rimini, Cattolica (e non solo), il documentario porta gli spettatori in un viaggio attraverso un paesaggio artificiale costruito per divertire i vacanzieri. La telecamera di ”Vista Mare” osserva intenzionalmente un esercito multinazionale di lavoratori stagionali che lavorano duramente dall’alba al tramonto. I lavoratori provano gli ombrelloni telecomandati, preparano meticolosamente i pasti e, cosa più importante, portano i clienti a divertirsi. Intanto sulla battigia, migliaia di ospiti sguazzano tra le onde e si divertono con una certosina programmazione. Non c’è da stupirsi che le esigenze del loro lavoro spingano i lavoratori a cantare “Schiavi? Mai!” in una protesta attentamente monitorata dalla Polizia. In un loop assurdo, ”Vista Mare” osserva i lavoratori, che guardano altri lavoratori giocare, finché il cielo si rannuvola, le spiagge si svuotano e l’ultimo ombrellone si chiude…